Tutto iniziò così …
Gentile Madame Zucca,
mi permetto di scriverLe perché ho saputo che è alla ricerca di elfi per il Suo Natale.
Mi chiamo Giacomo e sarei molto felice di entrare a far parte del Suo mondo.
Le confesso che ho un po’ di timore nello scriverLe questa lettera,
perché c’è una cosa di me che preferisco dirLe con delicatezza.
Io sono un elfo nato senza gambe.
Sono nato così.
Non glielo dico per suscitare compassione, né per attirare attenzione.
È solo una parte del mio modo di stare al mondo.
Nel mio villaggio nessuno mi ha mai fatto sentire diverso:
ognuno ha trovato il suo posto, e io il mio.
Mi hanno insegnato che il valore di un elfo non si misura in passi,
ma in cura, presenza e sorrisi.
Così ho imparato ad essere utile:
controllo i pacchi, preparo i fiocchi, lucido le campanelle…
e soprattutto mi nascondo benissimo nelle ceste e tra i regali,
dove tengo d’occhio che tutto sia al posto giusto.
Le dico la verità, però:
ogni tanto mi scappa di fare qualche piccolo dispetto buono 😄
tipo spostare un nastro quando nessuno guarda,
nascondere un campanellino per poi farlo ritrovare,
o “assaggiare” un biscotto se il profumo è troppo invitante.
Ma lo faccio sempre per ridere, non per rovinare le cose.
Quando ho visto le Sue creazioni,
ho sentito subito che lì potrei stare bene.
Se Lei vorrà, io verrò volentieri.
Le lascio i miei riferimenti e attendo la Sua risposta con rispetto e cuore aperto.
Con affetto,
ELFO Giacomo
Ed io…
la sera stessa gli ho risposto così :
«Ti aspetto di gran cuore. Vieni. Ho proprio bisogno di un elfo da cesta… e un po’ dispettoso.»
Ed è così che Giacomo è arrivato❤️
Giacomo é un elfo tanto tanto piaciuto. É in morbido velluto (disponibile nei toni del verde o del rosso). É alto 50 cm.
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